
Rifiuti da Ufficio
Il D.lgs.152/06 e successive integrazioni tracciano le linee guida e le regole fondamentali per ottemperare correttamente allo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
Tali direttive riguardano anche i RIFIUTI PRODOTTI DAGLI UFFICI, nello specifico:
– Rifiuti speciali non pericolosi
Toner e materiale per stampa esausto
Apparecchiature elettroniche fuori uso (computer, stampanti, fax, fotocopiatrici, tastiere, etc..)
Floppy disk, DVD e CD
Telefoni cellulari / portatili
Pile esaurite
Filtri aria dei condizionatori
Archivi cartacei
– Rifiuti speciali pericolosi:
Batterie
Tubi e lampade al neon
Monitor fuori uso
N.B. Si precisa che Il corretto smaltimento di alcune tipologie di rifiuti sopra elencati permette l’ eliminazione dei cespiti (DPR 10 novembre 1997 n. 441 e ss.mm.ii
Ai sensi della normativa vigente, le tipologie di rifiuti sopra indicate non sono assimilabili ai rifiuti urbani e pertanto non possono essere destinati alle comuni discariche, ma devono essere gestiti in modo separato tramite operatori espressamente autorizzati dalle autorità competenti, siano essi società di trasporto o di smaltimento.
Occorre inoltre ricordare sempre che la legge, e più specificatamente l’ art. 183 del D.lgs 152/06, obbliga i produttori a smaltire i rifiuti prodotti entro il termine massimo di un anno, a prescindere dal quantitativo e dalla loro pericolosità.
Il mancato rispetto delle regole comporta severe sanzioni.